
SANDRO COMPAGNON
GUEST PROFESSOR

Bio
Nato a Nizza nel 1996, Sandro Compagnon suona il saxofono dall’età di 6 anni. Dopo due anni, inizia gli studi al CRR di Annecy nella classe di Christian Charnay e Fabrizio Mancuso. Nel 2006 ha vinto il terzo premio al concorso europeo Gap nella categoria under 16 e nel 2010 il terzo premio al concorso europeo di Valenciennes nella categoria solista.
Nel 2013 entra a far parte della classe di Jean-Denis Michat al CRR di Lione. Parallelamente agli studi di musica classica, Sandro si appassiona al jazz esibendosi in numerosi festival come il Jazz Festival di
Vannes o il Cosmo Jazz Festival di Chamonix André Manoukian, per il quale registra in uno dei suoi album.
Fin dall’inizio della sua giovane carriera, Sandro Compagnon ha avuto l’opportunità di esibirsi in prestigiose sale da concerto e festival in Francia e all’estero come la Philharmonie di Parigi, Wigmore Hall di Londra, Salle Cortot, Izumi Hall di Osaka, Topan Hall di Tokyo, Maison de la Radio e come solista con l’orchestra della Garde Républicaine). Suona regolarmente con il pianista Gaspard Dehaene con il quale si esibisce al prestigioso Printemps des Arts a MonteCarlo.
Lavora, inoltre, a stretto contatto e per diversi anni, con il compositore Bruno Mantovani. Ha eseguito la prima assoluta del suo brano “Früh” per flauto solo (nella versione per sax soprano) alla Scala di Parigi e ha trascritto per saxofono numerose opere per fiati registrando, di recente, il suo primo CD da solista, dedicato alla musica del compositore.
Ha conseguito il Master in Saxofono e Musica da camera presso il CNSM di Parigi nel classi di Claude Delangle e Michel Moraguès. Nel 2017 ha vinto il 1° premio al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Osaka con lo Zahir Quartet di cui è stato membro dal 2016 al 2021, nel novembre 2019 il 3° premio al Concorso Internazionale Adolphe Sax a Dinant e nell’ottobre 2021, il 1° premio al Concorso Internazionale Thomas Kuti di Salonicco, Grecia.
Sandro è appena stato ammesso come Maestro Solista allo ZHdK di Zurigo (Svizzera) nella classe di Lars Mlekusch.